1938 – Vite Spezzate
30,00€
Curatore: Marcello Pezzetti e Sara Berger
Argomenti: Leggi antiebraiche – persecuzione dei diritti – profili biografici
Mostra esposta dal 26 aprile 2018 al 18 novembre 2018
Formato: Libro
Pagine: 239
Abstract:
Offre uno sguardo particolare su uno dei periodi più bui della storia d’Italia (1938-1943), quello in cui il governo di un paese che si considerava civile ha violentemente calpestato i diritti di una parte dei suoi cittadini. Tutte le persone di origini ebraiche, considerate inferiori dal punto di vista “biologico”, vennero infatti escluse da ogni ambito della società.
Nel catalogo vengono raccontati i casi di studenti e docenti, espulsi dalle scuole e dalle università italiane, di scrittori, musicisti, giornalisti ed esponenti della cultura che dovettero smettere di produrre arte e sapere; di impiegati, ingegneri, avvocati, magistrati e medici che non poterono più esercitare la loro professione che fino a quel momento avevano svolto con sacrificio e competenza. Il catalogo si chiude evidenziando le scelte più dolorose: quella di lasciare la patria emigrando e quella più estrema e tragica in assoluto, ovvero il suicidio.