Inaugurata ieri 8 febbraio presso l’Università degli Studi di Macerata la mostra itinerante “16 ottobre 1943 – La razzia”
La mostra, a cura di Marcello Pezzetti, è dedicata alla retata del 16 ottobre 1943, uno degli episodi più tragici dell’intera storia italiana, data in cui più di 1000 ebrei vennero arrestati a Roma e deportati nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau. Solo 16 sarebbero ritornati: quindici uomini e una donna. Nessun bambino. Quella tragica giornata viene ricostruita attraverso documenti in parte inediti, mappe appositamente ideate e, soprattutto, le eccezionali immagini dei persecutori, di cui nessuno fino ad ora aveva visto i volti, e le opere del pittore Aldo Gay il quale, miracolosamente scampato all’arresto, la mattina del 16 ottobre memorizzò ciò che vide ritraendolo subito dopo attraverso decine di disegni a china e a matita.
Abbiamo ritenuto doveroso essere presenti in un momento difficile per la città , convinti che i valori civili vadano difesi e rafforzati costantemente.
Già numerosi studenti hanno visitato la mostra.
Ringraziamo:
Prof. Francesco Adornato , il Rettore l’Università degli Studi di Macerata
Prof.ssa Clara Ferranti, ricercatrice e docente presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi Macerata e Responsabile scientifico e organizzativo del corso di Storia e didattica della Shoah della Rete Universitaria per il Giorno della Memoria
Prof. Carlo Pongetti, Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici
Regione Marche per l organizzazione della iniziativa.
Mario Venezia, Presidente Fondazione Museod della Shoah
Amedeo Osti Guerrazzi, storico del fascismo – Fondazione Museo della Shoah
Prof.ssa Clara Ferranti, l’Università degli Studi di Macerata
Prof. Francesco Adornato, Rettore dell’Università degli Studi di Macerata
Prof. Carlo Pongetti, Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici
Dott Giorgio Marchetti, Gabinetto del Presidente del Consiglio Regionale Antonio Mastrovincenzo