La storia non si cancella a colpi di piccone
Una mano ignota e vigliacca ha estirpato le pietre d’inciampo a via Madonna dei Monti n.82, le pietre che ricordano che li, il 21 marzo 1944, fu arrestata l’intera famiglia Di Consiglio.
E’ un atto ignobile e stupido, perché vandalizzare delle pietre non cancella la Memoria, e soprattutto non cancella il fatto che la famiglia Di Consiglio fu sterminata in parte alle Fosse Ardeatine e in parte ad Auschwitz.
Non cancella il fatto storico che la famiglia Di Consiglio fu tradita da un italiano, Leonardo Leonardi, che collaborava con i nazisti, per sua volontà e non per ordini superiori.
Non cancella l’ignominia di un periodo che vide migliaia di cittadini italiani di origine ebraica massacrati in nome di una ideologia criminale.
“Questo atto vandalico ci conferma il dovere di combattere per mantenere viva la Memoria, cosa che la Fondazione fa ogni giorno, e che farà nei prossimi mesi anche attraverso la pubblicazione, sul suo sito, delle sentenze che nel dopoguerra condannarono personaggi che, come Leonardi, furono complici volontari della Shoah”. Dichiara Mario Venezia, Presidente della Fondazione Museo della Shoah di Roma.