Il 21 aprile, presso la Casina dei Vallati, si è tenuta la conferenza stampa e la proiezione in anteprima del documentario “Storie della Shoah in Italia. I complici.”, prodotto dalla Fondazione Museo della Shoah.
A cura degli storici della Fondazione Museo della Shoah Amedeo Osti Guerrazzi e Isabella Insolvibile, con la regia di Alessandro Arangio Ruiz e la voce di Luca Ward, il documentario vede come protagonisti i collaborazionisti italiani che, durante l’occupazione nazista, aiutarono di loro spontanea volontà nella ricerca e nell’arresto dei loro concittadini di religione ebraica.
L’incontro è stato aperto da Mario Venezia, Presidente della Fondazione Museo della Shoah, seguito poi da Alessandra Sermoneta, Vice Presidente e Assessore Edilizia Scolastica del Municipio I Roma Capitale.
Importante l’incontro con Emilia Di Porto, testimone della Shoah che ha narrato la sua storia per la prima volta proprio in occasione del documentario.
Della durata di 59 minuti, è stato prodotto dalla Fondazione Museo della Shoah, e realizzato con il contributo di Roma Capitale e i patrocini del Ministero della Cultura e del Ministero della Giustizia, Regione Lazio, Assessorato alla Cultura di Roma Capitale, Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Comunità Ebraica di Roma, Comunità Ebraica di Firenze, Comunità Ebraica di Milano, Comunità Ebraica di Trieste, Associazione Figli della Shoah.
Gli anni sono quelli che vanno dal 1943 al 1945, i protagonisti sono i collaborazionisti italiani che, durante l’occupazione nazista, aiutarono di loro spontanea volontà nella ricerca e nell’arresto dei loro concittadini di religione ebraica. Le vicende dei persecutori e delle vittime, loro malgrado protagonisti di queste storie, si snodano su quattro città italiane: Roma, Firenze, Milano e Trieste. Per ognuna di queste città viene raccontata una storia di “tradimento”, attraverso la quale è possibile conoscere il meccanismo della deportazione e le motivazioni personali di chi voleva un’Europa “libera da ebrei”.
Mario Venezia, Presidente della Fondazione Museo della Shoah:
Grazie ad un linguaggio chiaro e alcuni dei racconti inediti, si vuole raccontare una pagina oscura e quasi completamente dimenticata della storia recente del nostro paese.
Gli autori del documentario Amedeo Osti Guerrazzi e Isabella Insolvibile:
Il documentario affronta un capitolo meno noto della Shoah in Italia, un capitolo che vede gli italiani partecipare volontariamente agli arresti e alle deportazioni dei loro concittadini ebrei. Vicende drammatiche e tragiche, vicende spesso squallide, ma il cui racconto è indispensabile per conoscere finalmente la storia per intero, tutta la storia, senza reticenze.