Dal 2 al 4 aprile, la Regione Lazio al fianco della Fondazione Museo della Shoah, conduce 360 studenti accompagnati da 91 docenti provenienti da 90 scuole e centri di formazione professionale del territorio regionale, nei luoghi simbolo delle deportazioni e dello sterminio nazista, per approfondire tutti gli aspetti legati ad una delle pagine più drammatiche del secolo scorso.
Al viaggio prendono parte il presidente Nicola Zingaretti, il vicepresidente Massimiliano Smeriglio, Mario Venezia, presidente Fondazione Museo della Shoah, Marcello Pezzetti, consulente scientifico Fondazione Museo della Shoah, Ruth Dureghello, presidente della Comunità Ebraica di Roma, e i testimoni della Shoah, le sorelle Tatiana e Andra Bucci e Sami Modiano.
Il viaggio di quest’anno è dedicato alla memoria di Primo Levi di cui ricorre ad aprile il trentesimo della scomparsa: “quanto è avvenuto non succederà mai più solo se ci sara’ una forte memoria della tragedia che e’ stata la Shoah nel mondo ” ha detto Zingaretti, “portare 400 studenti da tutto il Lazio è una grande operazione culturale e civile che abbiamo compiuto quest’anno nel nome di Primo Levi, portando ognuno il numero 174517 che primo Levi aveva sul braccio.
Proprio perchè un giorno infastidito dai dubbi che venivano avanzati da alcuni studenti mostrò loro il braccio come atto estremo per dire: ‘Questa e’ la verità”. Noi vorremmo raccogliere il testimone di Primo Levi e riproporre a tutti questo numero per far riflettere, per far discutere, per far pensare”.