Premiazione 03 maggio 2018
I classificate: Chiara Moscato e Jael Anav
“L’Olocausto è stato raccontato mille volte, testimoniato, documentato, espresso attraverso tutti i linguaggi e tutte le lingue, e mille ne serviranno ancora e poi ancora mille”.
II classificata: Benedetta Spizzichino
“In un mondo in cui siamo tutti uguali poiché tutti diversi, non resta che augurarsi che le generazioni future mostrino la capacità e la forza di conoscere e mettere in discussione eventuali leggi inique, nel nome della libertà e della tolleranza”.
III classificata Federica Hannuna
“Le armi per non entrare a far parte del circolo vizioso delle bufale e per annientarle una volta per tutte sono due: cultura e confronto”